domenica 29 settembre 2013

L'isola d'Elba nel libro "I giorni dell'acqua verde"...

"Su per le colline, verso la campagna, la mia isola ha straducce solitarie chiuse tra muri antichi, oltre i quali si stendono frutteti e vigneti che sembrano giardini imperiali. Ha varie spiagge dalla sabbia chiara e delicata, e altre rive più piccole, coperte di ciottoli e conchiglie e nascoste tra grandi scogliere. Tra quelle rocce torreggianti, che sovrastano l'acqua, fanno il nido i gabbiani e le tortore selvatiche, di cui, specialmente al mattino presto, si odono le voci, ora lamentose, ora allegre. Là, nei giorni quieti, il mare è tenero e fresco e si posa sulla riva come una rugiada. Ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, che è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua."  (Elsa Morante)