"Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei
libroni
che avrà di certo quattro
stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo
posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non
trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo
faranno"
(Gianni Rodari)