lunedì 24 giugno 2013

Ospito in questo blog una bellissima poesia di una mia cara amica...

sulla pelle del futuro


non saper più guardare
oltre i confini
verso la propria infanzia
vuol dire dimenticarsi
che lì tutto lascia un segno:
una caduta dalla bici
la meraviglia e l’attesa
un albero, una storia, il ritmo
di una ninna nanna triste
l’amicizia, le ingiustizie subite
tutto lascia tracce più profonde
quando si è bambini -
anche l’esclusione


barbara pumhösel
a el ghibli, per il suo 10° compleanno